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Eccoci anche quest’anno: ancora pochi giorni e sarà il Black Friday.
Ci sono già tantissimi shopping addicted sintonizzati sui loro e-commerce preferiti per usufruire degli sconti e delle promozioni che saranno attive per il weekend dal 29 novembre a lunedì 2 dicembre (giorno conosciuto come il Cyber Monday, dedicato soprattutto ai prodotti tecnologici).
Probabilmente hanno i carrelli già pieni e devono solo cliccare sul bottone del checkout.
Ma cos’è il Black Friday e quali sono le sue origini?
Per chi non lo sapesse, il Black Friday è il nome informale dato al venerdì che segue il Thanksgiving Day negli USA, che si celebra il quarto giovedì del mese di novembre.
Fin dal 1952, questo speciale venerdì – che solo da poco è universalmente conosciuto con il termine Black Friday – è considerato come l’inizio della stagione dello shopping natalizio. Dal mercato statunitense, la festa dello shopping online ha conquistato anche gli altri paesi, generando un giro d’affari davvero notevole che non si limita al solo weekend ma viene esteso all’intera settimana.
Ecco qualche dato per comprendere la portata del fenomeno tutto dedicato allo shopping online.
Secondo i dati del Codacons, la settimana del Black Friday quest’anno in Italia genererà introiti sul web per circa 1,4 miliardi di euro sui 2 miliardi complessivi previsti (tra negozi digitali e fisici), con una spesa individuale prevista intorno ai 117 euro e una crescita del +13% rispetto al 2018.
Circa 17 milioni di italiani faranno acquisti online in questo periodo, con una previsione di spesa pro-capite di 117 euro. Questo perché in Italia non ha ancora preso completamente piede il Singles’ Day, che anticipa temporalmente il venerdì nero.
Cos’è il Singles’ Day?
Il Singles’ Day è la festa made in China dei cuori solitari – dato che si tiene l’11/11, tutti numeri singoli senz’anima gemella. In Cina, la Festa dei Singles si celebra già dal 1990 ma il suo potenziale economico è stato compreso e sfruttato appieno solo da qualche anno dal colosso online Alibaba.
Quest’anno le cifre dell’evento sono state da capogiro: tra Alibaba e JD.com, altro super-retailer cinese, le vendite online hanno generato circa 60 miliardi di dollari in 24 ore, il primo miliardo raggiunto in soli 68 secondi dalla partenza degli sconti, 13 miliardi nella sola prima ora.
Facendo un confronto di cifre tra il Black Friday nei soli USA e il Singles’ Day nella sola Cina, quello che emerge è una tendenza in crescita esponenziale, capace di trainare le due economie più importanti del mondo: l’aumento dei consumatori che acquistano online.
Dato che la Cina ha 4 volte la popolazione degli USA, è facile capire come mai il giro d’affari del Singles’ Day superi di 2 volte e mezzo quello del Black Friday e del Cyber Monday messi insieme.
Nel 2018, 41.4 milioni di persone hanno acquistato nello speciale weekend della Festa del Ringraziamento ma i consumatori cinesi sono 800 milioni e un quinto degli acquisti avviene ormai solo su internet.
Con numeri come questi, è impensabile che una strategia efficace di marketing per e-commerce non tenga conto di queste stagionalità per introdurre particolari offerte e scontistiche mirate sia all’acquisizione di nuovi clienti sia alla fidelizzazione dei clienti già propri.
Gli shopping addicted, estendendo il periodo delle promozioni anche al mese di novembre con l’introduzione del Singles’ Day nel loro calendario, potranno anticipare l’acquisto dei loro regali di Natale e usufruire di ulteriori vantaggi, risparmiando ancora di più.