L’evoluzione della tecnologia ha trasformato profondamente il modo in cui le aziende gestiscono la pubblicità digitale. Oggi, l’intelligenza artificiale (AI) è uno strumento chiave per ottimizzare il ROI (Return on Investment) delle campagne pubblicitarie. Dalla raccolta e analisi dei dati all’automazione delle campagne, l’AI offre una vasta gamma di opportunità per massimizzare gli investimenti, ridurre […]
E’ in atto una vera e propria trasformazione professionale attraverso il digital marketing. Non tutte le attività possono trasformarsi in e-commerce e non tutti i lavoratori possono lavorare da remoto, ma chi poteva e non ci ha pensato prima, adesso si sta mangiando i gomiti.
Il Digital Marketing è l’insieme delle attività di marketing che utilizzano i canali web per sviluppare la propria rete commerciale, analizzare i trend di mercato, prevederne l’andamento e creare offerte sul profilo del cliente target.
Siccome siamo abituati a parlare con i dati alla mano, vogliamo riportare un’indagine molto significativa condotta da NETCOMM, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano, punto di riferimento in materia di e-commerce e retail digitale nel panorama nazionale e internazionale, che dal 2005 riunisce più di 400 aziende composte da società internazionali e piccole-medie realtà di eccellenza.
Attraverso l’osservatorio Covid-Commerce, l’obiettivo di questa indagine è stato fotografare lo stato attuale delle aziende italiane in un contesto di emergenza, al fine di rilevare opportunità e criticità. L’arco di tempo in cui l’indagine è stata somministrata va dal 17 marzo al 23 marzo 2020. Il campione è composto da:
226 Business Partner
I principali settori di appartenenza delle aziende rispondenti al questionario sono: Marketing 29,20% -Tecnologia 19,03% – Consulenza 16,81% – Logistica 6,19% – Pagamenti 6,19%;
150 Merchant
I principali settori di appartenenza delle aziende rispondenti al questionario sono:
Alimenti e bevande 18% – Abbigliamento, tessile e accessori 17,33% – Sport e tempo libero 6%- Farmaceutico 5,33%- Arredamento e design 5,33%.
85% delle aziende rispondenti vende online 65% esporta e i principali mercati esteri sono Europa, Cina e USA.
Il dato che ci teniamo a riportare è quello relativo alle PROSPETTIVE FUTURE.
Il 64,16% delle aziende di servizi rispondenti ha dichiarato che cambierà il proprio modello di business, anche solo in parte, in seguito a questo periodo di emergenza sanitaria ed economica. Alla domanda “Una volta rientrata l’emergenza sanitaria, quali saranno i servizi maggiormente richiesti?”.
Sono questi i dati su cui ci dobbiamo fermare a riflettere:
eCommerce 25,22%
Marketing e comunicazione 16,37%
Consulenza 12,39%
Servizi e lavoro da remoto 8,85
L’attuale scenario richiede una completa rivalutazione della strategia di marketing e degli obiettivi commerciali nel loro complesso, ma i vantaggi del puntare sul digital sono tanti e misurabili. Le strategie digital permettono di monitorare, grazie a metriche e strumenti informatici, l’andamento del proprio business e di intervenire tempestivamente per rivedere obiettivi e target di riferimento. Ridefinire gli obiettivi commerciali aiuterà anche a identificare i punti forti nell’offerta omnichannel del proprio brand. Tutte le azioni sono misurabili in maniera analitica ed oggi sono ancora più performanti, grazie alla nuova ma non più lontana frontiera del marketing automation, che sta rivoluzionando il mondo del digital: l’intelligenza artificiale.
Se da un lato la percezione che le aziende stessero puntando sempre di più sul web era già molto alta, visto che quotidianamente studiamo i flussi sui motori di ricerca e riceviamo richieste di informazioni, questa indagine ci conferma quella che è la tendenza comune.
Scegliere il DIGITAL per una rinascita dell’economia.
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