L’evoluzione della tecnologia ha trasformato profondamente il modo in cui le aziende gestiscono la pubblicità digitale. Oggi, l’intelligenza artificiale (AI) è uno strumento chiave per ottimizzare il ROI (Return on Investment) delle campagne pubblicitarie. Dalla raccolta e analisi dei dati all’automazione delle campagne, l’AI offre una vasta gamma di opportunità per massimizzare gli investimenti, ridurre […]
Il tuo sito internet è finalmente online, e adesso?
Se hai deciso di investire seriamente nel web marketing, forse sai già che avere un sito internet non ti basterà ad aumentare le vendite: affinché le persone inizino a visitare il tuo sito web e affinché queste visite si trasformino in conversioni, cioè in acquisti da parte dei tuoi potenziali clienti, devi mettere in moto una macchina molto più complessa che passa attraverso una buona strategia di web marketing, composta di vari elementi, tra i quali:
- Un buon lavoro di SEO
- Sponsorizzazioni su Google Adwords
- Uso dei Social Network per veicolare traffico al sito
- Creazione di un blog e di contenuti ad hoc
Oggi ci dedicheremo in particolare al quarto punto di questa lista, la creazione di un blog con dei contenuti pensati appositamente per portare visite al tuo sito web.
Aumenta le visite al tuo sito con un blog aziendale
Dei vantaggi di un blog aziendale abbiamo già ampiamente discusso in questo articolo. Oggi concentreremo la nostra attenzione su alcune tipologie di contenuti che, più di altri, ti permettono di attirare traffico organico al tuo blog spingendo i visitatori a leggere i tuoi contenuti.
Come si crea un contenuto vincente?
La prima regola per creare grandi contenuti per il tuo blog è: scrivere per le persone.
La SEO certo è fondamentale, ma quando metti a punto il tuo calendario editoriale e scrivi i tuoi articoli quello a cui devi pensare è cosa vogliono i tuoi potenziali clienti. È a loro che devi indirizzare le tue comunicazioni, quindi è a loro che devi pensare quando scrivi: se farai in modo di renderti utile ai tuoi potenziali clienti creando per loro contenuti di valore e interessanti, le tue fatiche saranno ricambiate e il tuo blog diventerà un punto di riferimento nel tuo settore.
Attenzione però: se hai deciso di intraprendere questa strada è giusto che tu sappia che si tratta di un percorso molto lungo. Il blog impiega molto tempo a dare i suoi frutti (ma i risultati saranno più duraturi): potrai fare una prima stima degli obiettivi raggiunti non prima dei 6 mesi di attività, quindi armati di pazienza e di tanta, tanta costanza!
Aumentare le visite al sito web con i contenuti giusti
Come dicevamo all’inizio, ci sono contenuti che più di altri sono in grado di attrarre traffico sul tuo blog e quindi sul tuo sito web; inoltre, come ti spiegheremo, ricorda che tipi diversi di contenuti attraggono diversi tipi di visitatori, potenziali clienti che si trovano in diverse fasi del loro viaggio di acquisto.
Vediamo insieme quali tipi di contenuti creare per attirare specifiche fasce di target e far decollare non soltanto le visite al tuo sito web ma anche le tue conversioni.
Checklist e Tutorial: le checklist e i tutorial di solito sono tra le prime tipologie di contenuti che si realizzano per un blog aziendale nascente, perché sono più facili da mettere a punto e aiutano sia chi scrive a inquadrare la linea editoriale sia chi legge a orientarsi all’interno del blog.
Questo tipo di contenuti offrono ai lettori consigli generici su come fare qualcosa, e generalmente attirano un target di visitatori che si trova ancora in una fase di Awareness, quella in cui si cercano informazioni generiche su prodotti o servizi ma non si è ancora certi di cosa acquistare.
Pillar Article: i pillar article sono, come suggerisce il termine, articoli pilastro, cioè che approfondiscono nei dettagli uno (e uno solo) argomento specifico. Sono articoli che generalmente vengono intercettati da un pubblico che si trova in fase di Consideration, cioè che sta valutando l’acquisto di un prodotto o servizio facendo delle comparazioni tra diverse tipologie di eventuali soluzioni e sta approfondendo l’argomento nel tentativo di capirne di più per fare la scelta giusta.
Case History: le case history sono degli articoli di approfondimento dedicati a un caso di successo. Molto utilizzate dalle aziende che vendono servizi o determinate tipologie di prodotto, le case history servono a mostrare come il tuo prodotto/servizio ha risolto i problemi di chi lo ha acquistato. Le case history generalmente attraggono un pubblico di visitatori che si trovano in fase di Decision, cioè che stanno per effettuare una conversione e devono solo decidere a quale azienda affidarsi per il loro acquisto.
Se ben strutturata, una case history può attrarre commenti, generare discussioni e creare una conversazione intorno a te, al tuo blog e ai tuoi prodotti/servizi, incrementando notevolmente il traffico in entrata al tuo sito internet e addirittura la tua Brand Awareness.
Interviste e Guest Post: le interviste a professionisti o voci autorevoli del tuo settore, così come i guest post, sono un ottimo strumento per attrarre un pubblico già profilato, in cerca di qualcosa di specifico. Può trattarsi sia di visitatori in fase di decision sia di clienti già acquisiti che hanno interesse a rimanere in contatto con il tuo settore: in questo caso il blog si trasforma in un potente mezzo di fidelizzazione.
Rubriche periodiche: creare delle rubriche, per esempio con cadenza settimanale, è un buon modo per dare ai tuoi visitatori degli appuntamenti periodici che possano fidelizzarli e trasformarli in lettori assidui, anche se non sono ancora clienti.
Che ne pensi?
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