In un mondo dove l’esperienza del cliente è diventata il cuore pulsante del successo aziendale, il marketing conversazionale emerge come una delle strategie più efficaci per garantire una comunicazione tempestiva e personalizzata. L’adozione di chatbot e assistenti virtuali rappresenta una svolta fondamentale in questo contesto, offrendo alle aziende strumenti potenti per interagire con i clienti, […]
- Possiamo pubblicare un post al giorno?
- Possiamo pubblicare due post al giorno?
- Quanti post a settimana pubblicheremo?
Queste richieste che spesso sono anche imposizioni che noi poveri social media manager subiamo all’ingresso di un nuovo cliente, vogliono finalmente, in questo articolo, trovare una risposta.
Alla prima domanda, la risposta è NO! Alla seconda domanda la risposta è ASSOLUTAMENTE NO!
C’è ovviamente una ragione logica che motiva queste risposte, che non è da ricercare soltanto nella pigrizia che incombe dopo la pausa pranzo e che ostacola la nostra produttività e creatività!
Il motivo è che non serve a nulla!
Ovviamente ogni settore è a sé, difatti nel settore editoriale è normale e logico pubblicare anche più notizie al giorno proprio perché il fattore tempo è fondamentale e bisogna parlarne per primi. Ma, se hai un e-commerce è assolutamente vano spammare di contenuti la tua pagina perché aggiungerai solo rumore.
Posting perfetto
Qui tento di rispondere alla terza domanda. Ovviamente il posting perfetto non può esistere senza una prima fase di test che ci permette di analizzare i giorni e anche gli orari migliori di pubblicazione. In linea generale il numero di contenuti che pubblichiamo varia in base all’obiettivo che abbiamo pianificato, ma soprattutto dobbiamo metterci bene in testa una cosa fondamentale: Facebook non è una Onlus; non mostra i tuoi contenuti a tutti solo perché sono fantastici! Bisogna investire nell’universo Zuckerberg per fare in modo che i tanto sudati post che ogni giorno creiamo con cura raggiungano una copertura accettabile. Anche per questo non ha senso impiegare tempo e risorse per creare una quantità spropositata di post la settimana che ci regalerà una portata quasi rasente lo 0. Soprattutto se si è caduti nell’errore di “comprare” chili di follower che servono solo a sporcare la tua fan-base. In generale quindi Less is more: meglio produrre un contenuto fotografico o grafico impattante e con un contenuto testuale di spessore che racchiuda tutta la Identity del tuo Brand piuttosto che sfornare i cosiddetti post “pizzette”.
Monitoraggio posting
Naturalmente tramite gli Insight di Facebook bisogna analizzare i risultati:
- Portata organica e a pagamento
- Clic sul post
- Reazioni, commenti e condivisioni
- Tasso di coinvolgimento
In questo modo riusciamo a capire quali contenuti hanno performato meglio rispetto agli altri per riproporre la stessa tipologia di post; e tramite altri software che abbiamo a disposizione in agenzia, possiamo ricavare anche i giorni e gli orari migliori di pubblicazione.
Quando vai dal medico e questi ti prescrive 3 pillole la settimana non gliene chiederesti il doppio soltanto perché ti sembrano poche; ecco perché la mia prescrizione è questa: affidati all’esperienza e agli studi del tuo Social Media Manager di fiducia.