Siamo entusiasti di annunciare che Emmemedia è stata riconosciuta tra le aziende più apprezzate dagli esercenti nel prestigioso report 2024 di Casaleggio Associati. Questo risultato è una testimonianza del nostro impegno costante nell’offrire soluzioni di marketing digitale innovative e orientate al successo dei nostri clienti. Cos’è il report di Casaleggio Associati? Il report di Casaleggio […]
L‘e-commerce italiano sta vivendo una trasformazione epocale grazie all‘intelligenza artificiale (IA). In un’epoca in cui l’IA permea sempre più settori della nostra vita, anche il panorama del commercio digitale del 2024 ne sente l’influenza in maniera significativa e radicale.
I commercianti, i venditori online e i responsabili dei marketplace hanno tutti grandi aspettative sull’utilizzo di queste nuove tecnologie: si interrogano su come potranno impiegare gli assistenti digitali e per quali finalità.
Una questione fondamentale è se l’arrivo dell’IA nel settore dell’e-commerce causerà una rivoluzione nei modelli di business e nei rapporti di potere, ma anche e soprattutto nelle dinamiche di acquisto. Cerchiamo di rispondere a queste domande interpretando i dati riportati nel report annuale dei nostri amici di Casaleggio Associati sull’e-commerce in Italia arrivato alla sua 18esima edizione.
Basandosi sulle previsioni relative all’intelligenza artificiale, lo studio ha rivelato che all’incirca il 33% delle imprese italiane di e-commerce percepisce un’influenza “significativa” dell’AI sui modelli di business attuali del settore.
Inoltre, il 28% delle aziende intervistate prevede che questo impatto si verificherà nell’arco di un anno, mentre oltre il 25% crede che si manifesterà entro tre anni.
Fonte: “Ecommerce Italia 2024”/ Casaleggio Associati
Quello che è emerso è che piu’ di tre aziende italiane su dieci attualmente non sfruttano “attivamente” questo tipo di tecnologia per il proprio business, e questo dato fa nascere molti interrogativi.
Al momento, invece, più del 70% delle aziende ha utilizzato l’IA per personalizzare l’esperienza di acquisto online, il 60% per generare raccomandazioni di prodotto e il 50% per creare assistenti virtuali per lo shopping.
Inoltre, le aziende potrebbero, in un futuro assai vicino, impiegare l’IA per migliorare l’efficienza del customer care, rispondendo in tempo reale alle domande dei clienti durante il processo di acquisto.
Inoltre, si prevede che l’IA sarà utilizzata per ottimizzare processi interni come la gestione degli ordini e dei resi, nonché per minimizzare le rotture di stock.
Nell’ambito dei pagamenti online, l’IA potrebbe svolgere un ruolo chiave nello sviluppo di sistemi più efficaci per identificare e contrastare frodi come phishing e furto d’identità, migliorando così la reputazione e l’affidabilità dell’e-commerce.
I trend attuali delineano le direzioni in cui gli operatori del settore stanno crescendo e distinguendosi nel mercato. Il 2024 sarà testimone dell’emergere di diversi attori che concentrano le proprie strategie proprio sulla rivoluzione guidata dall’Intelligenza Artificiale, permettendo loro di rinnovare i processi interni e di sviluppare nuovi modelli di business.
Per quanto riguarda la promozione e l’ambientazione dei prodotti e dei servizi, ci aspettiamo di vedere un maggiore utilizzo di realtà aumentata e gamification come strumenti di marketing integrati nella strategia di posizionamento. Infine, gli strumenti pubblicitari diventeranno sempre più centrali come fonte di introiti aggiuntivi per gli esercenti, con particolare enfasi sulla promozione tramite il retail media e strumenti mirati di AI per intercettare il cliente nel momento della decisione d’acquisto.
In conclusione, l’adozione dell’IA nel commercio digitale italiano promette di migliorare notevolmente l’esperienza dei visitatori e la sicurezza delle transazioni online. Questo cambiamento segna un passo avanti significativo nel panorama dell’e-commerce nazionale, aprendo la strada a nuove opportunità e sfide per le imprese del settore.
E tu sei pronto a dare una svolta al tuo business digitale? Noi di Emmemedia assolutamente sì!