Arcshop è un’azienda specializzata nella vendita on line di arredo bagno, nata dall’unione di diverse realtà professionali, che vanta nel proprio organico diverse figure come, architetti, esperti commerciali, tecnici specializzati e magazzinieri. Da sempre l’azienda, avanguardista e attenta a tutte le novità, ha puntato al Digital Marketing come perno per raggiungere un bacino sempre più […]
Sterlifarma è tra i marchi più diffusi e apprezzati nel settore farmaceutico per bambini: da sempre i lungimiranti ricercatori presenti nell’azienda progettano e sviluppano soluzioni di integrazione e alimentazione per i piccoli, in grado di aiutarli in ogni fase della loro crescita.
Ciro Ranno Marketing And Business Development Coordinator dell’azienda ci spiega in questa breve intervista come il digitale ha cambiato – e migliorato – il business di Sterilfarma e la sua percezione nei confronti del proprio target.
𝟭. 𝗤𝘂𝗮𝗻𝘁𝗼 𝗲̀ 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲 𝗼𝗴𝗴𝗶 𝗮𝘃𝗲𝗿𝗲 𝘂𝗻 𝗲-𝗰𝗼𝗺𝗺𝗲𝗿𝗰𝗲 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻’𝗮𝘇𝗶𝗲𝗻𝗱𝗮 𝗱𝗶 𝗻𝘂𝘁𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗶𝗻𝗳𝗮𝗻𝘁𝗶𝗹𝗲?
Credo che sia fondamentale. In pochi possono permettersi il lusso di non avere un sito di questo tipo. Soprattutto dopo il balzo in avanti, digitalmente parlando, che il funesto evento del covid-19 ci ha fatto fare.
Per me, avere un e-commerce significa prendersi cura del proprio consumatore a 360°. Infatti, spesso si fa l’errore di valutare le vendite come l’obiettivo finale di un sito e-commerce, quando, vendere è proprio l’ultima mission di questo genere di siti.
Entrare in contatto con l’utente, assisterlo, ascoltarne le esigenze, supportarlo in un percorso di crescita, chiedergli “come stai?” attraverso una mail dedicata; questa è la vera missione di un sito e-commerce, ovvero quella di trasformare i clienti in ambassadors del tuo brand.
𝟮. 𝗖𝗼𝗺’𝗲̀ 𝗰𝗮𝗺𝗯𝗶𝗮𝘁𝗼 𝗻𝗲𝗴𝗹𝗶 𝘂𝗹𝘁𝗶𝗺𝗶 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗶𝗹 𝗺𝗲𝗿𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗲 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝘁𝗶 𝗮𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲 𝗱𝗮𝗹 𝗳𝘂𝘁𝘂𝗿𝗼 𝗽𝗿𝗼𝘀𝘀𝗶𝗺𝗼?
Come detto prima, il fenomeno pandemico ha agevolato e favorito una trasformazione digitale un po’ per tutti i mercati, compreso il mercato del baby food e della dermocosmesi.
Il retail fisico dice ancora la sua in maniera massiccia, ma i risultati digitali fanno ben sperare – soprattutto quando si utilizzano policy di spedizione oramai assorbite dalla stragrande maggioranza di consumatori (tutta colpa dell’effetto Amazon) – le generazioni più giovani, infatti, quasi “non conoscono” l’esistenza di negozi fisici e la vastità di offerta di e-commerce di ogni genere e specie favorisce sempre di più questa tipologia di acquisto.
A parer mio, un domani, non molto lontano, chi andrà in un negozio fisico lo farà solo per vivere una specifica esperienza d’acquisto.
𝟯. 𝗖𝗼𝘀𝗮 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝗿𝗲𝘀𝘁𝗶 𝗮 𝗰𝗵𝗶 𝘀𝗶 𝘀𝘁𝗮 𝗮𝗽𝗽𝗿𝗼𝗰𝗰𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮𝗱𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗲𝗻𝗱𝗶𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗱𝗼𝘁𝘁𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗶𝘁𝗮𝗿𝗶, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶 𝗮𝗹𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗿𝗶 𝗲 𝗱𝗲𝗿𝗺𝗼𝗰𝗼𝘀𝗺𝗲𝘁𝗶𝗰𝗶?
Non ascoltare la favola delle attività che nascono nei garage.
Se vuoi aprire un e-commerce, conta di:
· Dover costruire un team che possa colmare le tue lacune;
· Dover fare una analisi di mercato approfondita;
· Dover scovare una buona nicchia che abbia potenzialità di crescita;
· Aver bisogno di capitale da investire;
· Farti affiancare da consulenti capaci;
· Doverne parlare anche con i muri;
· Doverti rimboccare le maniche,
· Dover considerare l’ adv come un investimento e non come un costo.
Se riesci ad entrare in questo mindset, hai una buona possibilità di arrivare al medio termine con un pareggio di bilancio – che non è male. Inoltre, ricordati sempre che non lo fai per vendere ma lo fai per costruire futuri ambassadors che ti aiuteranno a vendere.